By 24 Giugno 2019 Senza categoria Comments Off

Il Salone Nautico di Venezia chiude con 27mila presenze Sindaco Brugnaro, rilanciamo per prossimi due anni

(ANSA) – VENEZIA, 23 GIU – Registra un successo di pubblico il nuovo Salone Nautico di Venezia, che si chiude oggi all’Arsenale con un totale di 27mila presenze nei cinque giorni della kermesse. L”Arte navale torna a Casa’, come recitava il calim della manifestazione, sembra aver colto nel segno. E il sindaco Luigi Brugnaro rilancia per le prossime edizioni: “Venezia – afferma – è tornata regina dei mari nel senso culturale più aperto possibile. Abbiamo mostrato le nostre capacità nel design e nell’architettura della costruzione, recuperando anche le attività tradizionali. L’amministrazione ha già finanziato il Salone per altri due anni. Non vogliamo che sia un evento estemporaneo”. Non solo nautica, ma anche cultura nel Salone dell’Arsenale, che si è svolto in contemporanea con le esposizioni della Biennale Arte 2019, ed è stato arrichito da mostre ed eventi culturali declinati nei diversi aspetti della civiltà del mare. Durante il Salone si sono svolti 43 incontri nei quali operatori, designer e amministratori hanno discusso dei vari aspetti della navigazione, dall’ambiente alla sostenibilità, allo yacht design, accompagnati da 8 mostre sui temi della nautica, del mare e del trasporto. “L’obiettivo che ci siamo posti – aggiunge Brugnaro – è che diventi un appuntamento fisso, tanto che abbiamo già iniziato a raccogliere le iscrizioni per la prossima edizione. Vogliamo avere tutta la filiera, dalle barche piccole a quelle grandi. E nelle prossime edizioni non sarà coinvolto solo l’Arsenale ma sarà tutta la città a mettersi in moto, come ha già iniziato a fare”. “Il pubblico ci ha premiato, abbiamo superato le 27 mila presenze – dichiara Vela Spa per voce di Fabrizio D&rsquoOria, Direttore Comunicazione Eventi e Mice, che ha seguito il coordinamento dell’evento – Un dato che considero un punto di partenza importante per un Salone alla prima edizione. Venezia a dimostrato di avere molto da offrire. Grazie alla collaborazione di tutte le istituzioni civili e militari, in particolare della Marina Militare per l’apertura straordinaria degli spazi dell’Arsenale, e al supporto delle varie direzioni del Comune di Venezia e delle sue società partecipate, si sono poste le basi per una infrastrutturazione dell’Arsenale con importanti interventi di manutenzione che rappresentano il punto di base delle future edizioni”. Vincente, osservano i vertici di Vela spa, si è dimostrato anche il cambio di passo rispetto alle passate manifestazioni, uscendo dalla dimensione locale, con la scelta del Gruppo Ferretti di utilizzare l&rsquoArsenale per la festa inaugurale della nave di 50 metri Riva Race e per la presentazione in prima mondiale al pubblico del motoryacht Custom Line 107. La nautica da diporto italiana è un settore industriale di grande qualità, un ambasciatore del made in Italy, che ha un valore aggiunto di 11,8 miliardi di euro, ed ha segnato una crescita dell’8,9% tra il 2015 e il 2018. Il Veneto è cresciuto intensamente in questo settore: se la Lombardia con 2,2 miliardi di euro è al primo posto, il Veneto è al secondo con 1,57 miliardi. (Fonte ANSA).

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